Come eliminare l’odore di fritto dalla cucina


Come eliminare l’odore di fritto dalla cucina
! Quanti di noi cercano di evitare di friggere
per non aver dopo degli odori sgradevoli in casa? Cominciamo con il dire che io sono la prima, non mi piace quell’odore stantio, pungente del fritto che permane in casa dopo aver fritto, aver acceso la ventola della cappa, tenuto tutte le finestre aperte, vestita in tenuta da fritto (vecchia tuta e cappellino) così ho rispolverato alcuni consigli di mia nonna Maria, scovato in internet qualche altro consiglio e li ho testati sia per le classiche fritture della vigilia di Natale che in questi giorni per i dolci fritti di Carnevale.

Ora vediamo nello specifico cosa dobbiamo avere in casa per eliminare l’odore di fritto dalla cucina

1) limone
2) mela
3) aceto bianco o di mele
4) bicarbonato
5) essenze di aromi
6) ammorbidente
7) un pentolino pieno di acqua bollente
8) sedano
9) spezie tipo chiodi di garofano o stecche di cannella

  • La prima cosa da fare in casa quando friggiamo è tenere completamente aperte le finestre della cucina, accesa la ventola della cappa (al massimo della velocità) e tenere chiusa la porta della cucina in modo tale che l’odore di fritto si propaghi per tutta casa. Vi sembreranno ovvi e scontati questi suggerimenti ma vi posso assicurare che non è così…io per prima e alcune persone che conosco quando dovevamo friggere tenevamo aperte tutte le finestre e porte di casa pensando erroneamente “così fa corrente” niente di più sbagliato…l’odore del fritto circola per casa e s’impregna su tutti i tessuti.
  • A cosa servono il limone e la mela? Ovvio eliminiamo l’odore del fritto mentre friggiamo…in che modo? tagliamo una fetta di limone o di mela e l’immergiamo nella pentola che contiene l’olio per frittura e li sostituiamo durante la frittura non appena diventano neri (bruciacchiati), questo metodo l’ho testato direttamente e devo dire che funziona benissimo ed è un buon metodo per ridurre l’odore di fritto.
  • A termine frittura versiamo in un pentolino dell’acqua, la portiamo a bollore e vi versiamo un bicchiere di aceto bianco o aceto di mele e lasciamo sobbollire per 15 minuti.
  • A termine frittura versiamo in un pentolino dell’acqua, la portiamo a bollore e vi versiamo un bicchiere o una o più fette di limone o arancio e lasciamo sobbollire per 15 minuti.
  • A termine frittura versiamo in un pentolino dell’acqua, la portiamo a bollore e vi versiamo 1 cucchiaio di bicarbonato con 10 gocce di essenze e lasciamo sobbollire per 15 minuti.
  • A termine frittura versiamo in un pentolino dell’acqua, la portiamo a bollore e vi versiamo 2 cucchiai di ammorbidente per panni e lasciamo sobbollire per 15 minuti.
  • A termine frittura versiamo in un pentolino dell’acqua, la portiamo a bollore e vi versiamo 3 cucchiai di aceto bianco, 3 cucchiai di bicarbonato e due scorze di buccia di limone e lasciamo sobbollire per 15 minuti.
  • Il metodo di mia nonna Maria contro l’odore del fritto era far bollire dopo la frittura nel pentolino acqua e spezie come chiodi di garofano o le stecche di cannella, inoltre durante la frittura se non aveva in casa il limone o la mela usava spessissimo immergere una costa di sedano all’interno dell’olio bollente.

Tutti i suggerimenti che vi ho elencati li abbiamo testati io e la mia nonnina e devo dire che funzionano…a Natale ho convertito anche mia suocera, lei inizialmente era un po scettica ma ora è soddisfatta…meno male!

Vi consiglio inoltre appena finito di friggere di portare sul balcone la pentola con l’olio in modo che si raffreddi e l’olio venga smaltito in maniera adeguata, per quanto riguarda il piano cottura, la cappa e le piastrelle lavatele subito con acqua bollente, aceto e un goccio di detersivo per piatti…e voilà l’odore per il fritto è sparito per sempre!

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